Architetto statunitense. Fa parte del gruppo di architetti di New York
appartenente alla avanguardia postmodernista denominato "Five Architects",
insieme a P. Eisenman, M. Graves, J. Hejduk, C. Gwathmey. Nel loro caso il
postmodernismo si configura come esasperata ricerca formale e recupero astorico
del linguaggio razionalista. Le loro realizzazioni sono soprattutto case
unifamiliari. Dopo gli anni Settanta però il solo Eisenman
proseguì questa tendenza, mentre
M. applicò la
sperimentazione, messa a punto nella costruzione di ville d'abitazione (tra cui
la casa di Old Westbury, New York, 1969-1971) e nei progetti a grande scala:
dall'Atheneum di New Harmony (1975-79) al Getty Center di Los Angeles (1984-87).
Dopo essersi segnalato nel suo Paese d'origine per alcune interessanti
realizzazioni (come il centro addestramento per la società Olivetti a
Tarrytown, New York, 1971),
M. ha avviato un'intensa attività in
Europa. Tra gli edifici da lui progettati ricordiamo: il Museo di arte
contemporanea di Barcellona (1988), l'edificio per Canal Plus a Parigi
(1988-92), il Museo di etnologia a Francoforte sul Meno (1989) Nel 1995 è
stato eletto Membro dell'American Academy of Arts and Sciences (n. Newark,
New Jersey 1934).